Scheda libro
Raimondo di Sangro. Cronaca di vita e opere è il più completo
repertorio mai pubblicato di fonti e notizie sulla vita
di Raimondo di Sangro (1710-1771), settimo principe di
Sansevero, poliedrico intellettuale settecentesco e artefice
del progetto estetico-filosofico della Cappella Sansevero
di Napoli.
La Cronaca offre un quadro affidabile per comprendere la
figura del principe di Sansevero non a partire da opinioni
personali, ma nel contesto concreto della sua epoca. In
ordine cronologico si riportano tutte le notizie ricavate
dalle testimonianze fin qui reperite, in fonti storiche e archivistiche
individuate e verificabili, relative a Raimondo
di Sangro, dalla sua formazione giovanile agli ultimi travagliati
anni di vita. Emergono così le vaste polemiche suscitate
dalle sue opere letterarie e dalle ricerche scientifiche;
i conflitti tra gli ambienti ecclesiastici e quelli della Corte
borbonica per la sua esperienza massonica; i rapporti con
le accademie, gli intellettuali del tempo e le personalità di
rilievo con cui era in contatto, anche in relazione alle sue
sperimentazioni e invenzioni; gli impegni economici per i
lavori di ristrutturazione e la decorazione della Cappella
Sansevero e del palazzo gentilizio; le vicende familiari, le
tante questioni di natura finanziaria, tra pagamenti, prestiti,
debiti, affitti di feudi e immobili, contratti, liti giudiziarie
e molti altri avvenimenti piccoli e grandi che delineano
il percorso umano, unico e appassionante, di un personaggio
che si tenta di sottrarre alla leggenda per restituirlo
ai suoi tempi, di cui è diventato ormai un’icona imprescindibile.
Le fonti consultate comprendono pubblicazioni a stampa,
come opere letterarie, storiche, filosofiche e scientifiche,
gazzette e riviste, e fonti manoscritte, tra cui opere inedite,
corrispondenze epistolari e diplomatiche, atti notarili,
documenti ufficiali di diverse istituzioni politiche, ecclesiastiche
e accademiche, fedi di credito e polizze di pagamento.
In appendice sono pubblicate le trascrizioni integrali
di tre lettere di Raimondo di Sangro, inviate rispettivamente
a Benedetto XIV, Carlo di Borbone e Marino Migliarese,
abate di Montecassino, oltre alle epistole dedicatorie
a Raimondo di Sangro, presenti nelle opere a stampa
del Settecento, nonché una ricostruzione analitica
della biblioteca del principe e il censimento delle edizioni
settecentesche delle opere del principe presenti nelle biblioteche
pubbliche italiane ed estere.
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